L’elezione di Pino Pisicchio alla presidenza del gruppo
misto di Montecitorio rompe una lunga e radicata tradizione che voleva questa
carica assegnata ad un esponente delle minoranze linguistiche che quasi sempre
è stato un deputato della Svp.
Nelle ultime sei legislature, infatti, il presidente del
misto è stato espresso per cinque volte da un deputato delle minoranze
linguistiche. Per quattro volte il ruolo di guida del misto è toccato a
Sigfried Brugger, ed una, nell’XI legislatura, al valdostano Luciano Caveri.
Unica eccezione a questo monopolio di fatto si è verificato nella XIV
legislatura quando alla presidenza del misto fu eletto Marco Boato.
Il pugliese Pino Pisicchio, con
la sua elezione rompe anche un’altra tradizione, essendo il primo capogruppo
meridionale del Misto dal 1992 ad oggi. Oltre ai tirolesi e i valdostani, anche
Boato era espressione del nord, essendo veneto.
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