giovedì 21 marzo 2013

E PISICCHIO IRRUPPE NEL GIARDINO DELLA SVP




L’elezione di Pino Pisicchio alla presidenza del gruppo misto di Montecitorio rompe una lunga e radicata tradizione che voleva questa carica assegnata ad un esponente delle minoranze linguistiche che quasi sempre è stato un deputato della Svp.
Nelle ultime sei legislature, infatti, il presidente del misto è stato espresso per cinque volte da un deputato delle minoranze linguistiche. Per quattro volte il ruolo di guida del misto è toccato a Sigfried Brugger, ed una, nell’XI legislatura, al valdostano Luciano Caveri. Unica eccezione a questo monopolio di fatto si è verificato nella XIV legislatura quando alla presidenza del misto fu eletto Marco Boato.
Il pugliese Pino Pisicchio,  con la sua elezione rompe anche un’altra tradizione, essendo il primo capogruppo meridionale del Misto dal 1992 ad oggi. Oltre ai tirolesi e i valdostani, anche Boato era espressione del nord, essendo veneto.

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